"L'amore è povertà e carenza, è attesa che l'altro corpo percorra uno spazio e, colmando un vuoto, incontri. Nell'incontro non c'è fruizione di un corpo, ma accoglimento di un dono: i gesti non afferrano: gli sguardi non possiedono, accolgono la gratuità di un'offerta che l'altro nella pienezza della sua soggettività concede"
Nessun commento:
Posta un commento