martedì 6 novembre 2012

La parola: il silenzio

"La parola che spero di sentire di più in futuro deve essere il ‘silenzio’, un momento in cui concentrarsi su quello che vogliamo davvero, uno spazio personale dove non si debba distribuire le nostre scoperte, uno spazio di concentrazione personale, dove la parola d’ordine sia trattenere e non condividere subito". 
(Niccolò AMMANITI)

venerdì 2 novembre 2012

energia allo stato puro


Buon week end, per visionare clicca come sempre sul video

martedì 30 ottobre 2012

Il tuo benessere parte dal piede

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Il tuo benessere? Parte dai piedi

La storia dei trattamenti di Riflessologia Plantare è molto antica: ne parlano diffusamente la medicina tradizionale cinese, i Veda e in Egitto è stato trovato un dipinto raffigurante un medico intento a trattare le mani e i piedi di un paziente.
Nonostante questo ancora oggi la Riflessologia è poco nota in Italia, viene spesso confusa con altre tipologie di trattamento o massaggi e i suoi benefici sono poco conosciuti.

Ma partiamo dalle origini per riuscire a comprenderla meglio.

Le nostre esperienze umane sono fatte di emozioni: gioia, paura, rabbia, riflessione e tristezza si alternano in noi aiutandoci a misurare il nostro grado di benessere, ma anche gli equilibri con i quali possiamo gestirle, controllarle, reprimerle o viverle intensamente.
Ogni emozione racchiude in sé le nostre necessità di dare o ricevere amore, di sentirci considerati o di vincere le paure, di avere bisogno di comprensione o di solitudine e riflessione.
Tutti i sentimenti vengono espressi attraverso le nostre emozioni che manifestiamo con la scelta del linguaggio, il tono della voce e anche le posture corporee. Sono tutti strumenti con i quali possiamo comprendere l’altro, ciò che sta comunicando e come lo sta condividendo con noi.

La medicina tradizionale cinese ritiene che alla base di ogni malattia e di ogni scompenso fisico vi sia una “cattiva gestione” delle emozioni.
Nel Taoismo, fonte d’ispirazione per tutta la medicina tradizionale cinese e i suoi sviluppi, si identificano cinque emozioni primarie: tristezza, gioia, rabbia, riflessione, paura.
A sua volta ognuna di queste emozioni primarie è collegata ad un organo o a un gruppo di organi e alle sue relative funzioni: la tristezza è collegata ai polmoni e all’intestino crasso, la gioia al cuore e all’intestino tenue, la rabbia al fegato e alla vescica biliare, la riflessione alla milza, al pancreas e allo stomaco, la paura alle reni e alla vescica.

Il principio generale è quello che ogni emozione è salutare purché sia in perfetto bilanciamento e contrapposizione con le altre: si può quindi asserire che non esista un’emozione negativa o positiva in assoluto; tutte ci aiutano a vivere e a controllare la vita perché ogni emozione è energia allo stato puro.

Il problema nasce quando queste emozioni per varie ragioni vengono “bloccate” (per esempio fin da bambini ci insegnano a trattenere le lacrime soprattutto in pubblico!) o sono prolungate (per esempio il rimandare continuamente una discussione importante o una situazione ripetuta di stress e tensione).
Secondo la medicina tradizionale cinese trattenere un’emozione corrisponde all’impedire il naturale fluire dell’energia: ogni repressione più o meno prolungata produce stati di alterazione energetica che possono sfociare prima in malessere, poi in disagio psicologico, poi in patologie vere e proprie.

E qui subentra l’aiuto che la Riflessologia può dare alle persone.

Attraverso la stimolazione di punti riflessi presenti sui nostri piedi e su tutto il nostro corpo è possibile riattivare le energie prima bloccate e avviare il naturale processo di autoguarigione che ogni persona possiede.

La Riflessologia, infatti, non è una terapia, non fa diagnosi e non cura malattie né fisiche né psichiche, ma aiuta a ritrovare armonia attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche e culturali stimolando un naturale processo di trasformazione e crescita della propria consapevolezza e delle energie personali.
In questo processo olistico è fondamentale il dialogo che si crea tra l’operatore e chi viene “trattato” in quanto, proprio come ogni attività olistica, anche la Riflessologia si propone di evidenziare gli aspetti energetici, etici, spirituali in uno stile di vita più consono, attento e finalizzato alla ricerca del proprio benessere.

Il piede è quindi solo il punto di partenza, la punta di un’iceberg che dice chiaramente chi siamo, come viviamo e che visione abbiamo di noi stessi e della vita: l’obiettivo di un trattamento di Riflessologia è sempre quello di ristabilire uno stato di equilibrio energetico in se stessi con il conseguente stato di benessere non solo fisico.
Per questo la Riflessologia non si contrappone mai ai trattamenti specialistici di podologi, massofisioterapeuti e altri specialisti del settore, anzi vi si integra, proprio perché opera in un ambito più vasto in cui si vuole aiutare la persona a ritrovare in sé l’armonia che tutti cerchiamo, ma che solo pochi sanno ritrovare.

Paolo G. Bianchi
Paolo G. Bianchi, Master in Counseling Breve, Counselor certificato SIAF (n. LO 057-CG), esperto di tensio-planto riflessologia psicosomatica

Per info 328 8755091
Si riceve solo presso centri estetici e centri benessere

riflessologia

"Lo scorso aprile, in occasione del XII Congresso Nazionale di Parkinson Italia svoltosi a Verbania, ci siamo occupati di un nuovo tipo di trattamento riabilitativo della malattia di Parkinson per buona parte frutto della ricerca italiana: una calzatura tecnologica chiamata FMS, acronimo di Foot Mechanical Stimulation, cioè stimolazione meccanica plantare che oggi possiamo sentir descrivere direttamente dagli autori dei primi studi: ecco la relazione della dottoressa Franca Barbic dell’Istituto Humanitas di Milano.

UN AIUTO MECCANICO AI FARMACI - La FMS è complementare ai farmaci ed è una stimolazione meccanica di 6 secondi, effettuata in modo sequenziale per 4 volte sull’alluce e sulla prima giunzione metatarsale della pianta del piede tramite una punta smussa. Entro 24 ore ciò fa aumentare nei pazienti velocità del cammino, lunghezza del passo e rapidità del cambiamento di direzione di marcia. Si riducono anche i cosiddetti episodi di freezing, transitori blocchi motori in cui il paziente sembra improvvisamente congelato con i piedi incollati per terra, fenomeno da cui è derivato infatti il termine inglese freezing, congelamento.
IL TRAGUARDO DI UN CONGRESSO MONDIALE - In questi mesi gli studi sulla FMS sono andati avanti e, dopo essere stati pubblicati sulla rivista Clinical Autonomic Research, il 31 ottobre la tecnica sarà presentata al giudizio dei maggiori esperti mondiali riuniti al 23° Simposio Mondiale sul Sistema Nervoso Autonomo delle Bahamas. Lo studio intitolato "La stimolazione meccanica del piede migliora il cammino e il profilo cardiaco vagale dei pazienti parkinsoniani" viene presentato da 13 neurologi milanesi fra i quali anche la dottoressa Margherita Canesi che fa parte, insieme al professor Gianni Pezzoli, del gruppo di esperti del forum di Corriere.it su questa malattia.
IL PARERE DELL’ESPERTO - «Sono stati effettuati studi rigorosi in cieco con controllo placebo - commenta il professor Pezzoli, direttore del Centro Parkinson degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano - ed è stato osservato un miglioramento del lato maggiormente affetto, poi protrattosi per qualche giorno. Mi è stato riferito dalla dottoressa Canesi un aspetto insolito che vale la pena ricordare: i pazienti, dopo la prima applicazione si dichiarano molto soddisfatti e chiedono di essere nuovamente sottoposti al trattamento. Alla luce di questo tipo di reazioni va considerato con più attenzione quanto effetto placebo possa giocare nella riduzione del freezing influenzata dalle aspettative forse eccessive di questi pazienti. Siamo comunque ancora in itinere e ci vorrà altro tempo per avere un follow up più lungo su un maggior numero di pazienti così da vedere come e per quanto questo effetto si mantiene».
UNA BUONA PARTENZA - Sei mesi fa avevano partecipato al primo studio controllato sulla FMS sei centri lombardi: nei pazienti fu osservato un incremento della lunghezza del passo e della velocità del cammino. Il tempo e il numero di passi per completare la rotazione sul posto sono diminuiti, la lunghezza media del passo e la velocità del cammino sono aumentate in modo significativo, il tempo di esecuzione del movimento di rotazione sul posto si è ridotto e il numero di passi per completare la rotazione sul posto è diminuito. La sua efficacia è stata verificata anche in doppio cieco con finte stimolazioni placebo. Mentre la stimolazione placebo effettuata in altre aree del piede non ha riportato alcuna efficacia sia in acuto sia a distanza di 24 ore, la stimolazione delle aree corrette ha invece dimostrato sia subito dopo sia dopo 24 ore, un effetto di riattivazione dei movimenti che diventano più veloci.
COME LA RIFLESSOTERAPIA? - Le basi neurofisiologiche della FMS sono verosimilmente le stesse della riflessologia, trattamento empirico noto da millenni secondo il quale sotto la pianta del piede sono situati punti strategici cui corrispondono varie parti del corpo. Essendo l’area plantare del piede ricchissima di recettori nervosi la pressione di questi punti riflessi genera impulsi che attivano reazioni immediate nell’organismo. La riflessologia plantare si è rivelata efficace nelle contratture muscolari dovute a tensione o a posture errate e nei dolori cervicali, dorsali, lombari e nel mal di testa. Generalmente i trattamenti sono bisettimanali, con un minimo di 7 sedute e un massimo di 14 (ognuna di 30-40 minuti) e già dopo le prime sedute, inducono profondo relax, distensione dei muscoli e un grande senso di benessere psico-fisico. Nella FMS invece, dopo una prima seduta per la regolazione personalizzata effettuata da personale specializzato, l’apparecchio con cui viene effettuato il trattamento può essere utilizzato direttamente dai pazienti a casa, calzato come una sorta di plantare tecnologico".

lunedì 29 ottobre 2012

giovedì 11 ottobre 2012

Massaggi contro la cellulite. Sono efficaci?

"Per capire l’importanza dei massaggi nel combattere la cellulite deve essere sottolineato che l’antiestetica buccia d’arancia che colpisce soprattutto gambe e glutei delle donne, è causata dalla ritenzione idrica e per alleviare questo problema è molto importante drenare i liquidi stessi. Il miglior modo di fare ciò è appunto la tecnica del massaggio, certo i benefici maggiori sono dati dal massaggio esperto di un professionista del settore, ma purtroppo i costi sono alti e allo stesso tempo occorre la costanza che non sempre si può avere da tali professionisti. Consiglio quindi di alternare i massaggi dei professionisti, il cui costo è di circa trenta euro a seduta, con un automassaggio delle gambe da effettuare a casa ogni giorno, questo offre anche il vantaggio di migliorare la circolazione e quindi anche la salute delle gambe ne trova giovamento. Fatto questo dopo sei mesi si vedono i primi risultati. Andiamo con ordine. Per avere vantaggi occorre massaggiare le gambe soprattutto di mattina, perché sono riposate e ricevono meglio i benefici del massaggio, potete aiutarvi con delle creme specifiche per la cellulite per poter avere maggiori benefici, ma se applicate le stesse senza massaggio comunque non otterrete dei vantaggi pieni. Il massaggio deve essere iniziato dal basso, ovvero dalle caviglie, ed effettuato in modo delicato con i palmi delle mani, i movimenti devono essere circolari, pian piano salite fino ai glutei. Certo per i glutei diventa svantaggioso riuscire da sole ad avere un buon massaggio, ma provare non costa nulla e per esperienza, dopo i primi giorni si acquista dimestichezza e si riesce a trattare abbastanza bene anche questa zona. Un altro svantaggio è dato dal fatto che occorre avere la costanza di effettuare lo stesso praticamente ogni mattina per poter vedere delle gambe lisce e trovare il tempo non sempre è facile. Per quanto riguarda le creme che consiglio, la scelta dipende dal problema, se la cellulite è tanta consiglio di usare i trattamenti alle alghe il cui costo è di circa trenta euro e questo perché esse hanno il potere di sciogliere il grasso, se il problema invece non è esteso si possono utilizzare i prodotti a base di caffeina, guaranà, ippocastano o centella asiatica perchè hanno un potere drenante che aiuta a combattere la ritenzione idrica, in commercio ve ne sono molti, il costo parte da 4 euro per i prodotti della garnier, in questo caso vi è anche la confezione “roll-on” che aiuta ad effettuare il massaggio, proprio a sottolineare quanto per questo problema sia importante l’aiuto dei massaggi stessi. Consiglio a tutte le mie amiche di prendersi qualche minuto giornaliero per sé, per poter combattere questo odioso problema che ci affligge anche perchè i massaggi sono anche rilassanti e iniziare la mattina in questo modo di sicuro aiuta ad affrontare meglio gli impegni quotidiani. Assicuro che dopo qualche mese le gambe esteticamente appaiono più belle, i cuscinetti si riducono. Ritengo che sia utile effettuare questi massaggi fin dalla giovane età anche come forma di prevenzione del problema della cellulite".

tratto da 
http://www.salutejournal.it/massaggi-contro-la-cellulite-sono-efficaci/

sabato 6 ottobre 2012

Relax

e come ogni fine settimana Romina vi augura un felice relax



martedì 2 ottobre 2012

Il cioccolato amaro allunga la vita e combatte l’ipertensione

Chi ama il cioccolato, adesso ha una ragione in più per apprezzarlo senza sensi di colpa: quello amaro è utile per combattere l’ipertensione, favorire la dilatazione delle coronarie e abbassare i livelli di colesterolo. Tanto che l’EFSA (l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare) sta valutando l’indicazione di un prodotto nutraceutico a base di cacao e flavonoli per curare ipertensione e angina. A renderlo noto è stato Cesare Sirtori, presidente della Società italiana di nutraceutica (Sinut), durante il congresso nazionale di nutraceutica svoltosi a Milano. ”Questo prodotto”, ha precisato Sirtori, “che dovrebbe arrivare sul mercato a gennaio 2013, contiene 10 grammi di cacao e 200 mg di flavonoli: basta prenderlo una volta al giorno per tenere a bada la pressione alta”. La conferma dei benefici del cacao è ormai nota da anni, grazie agli studi fatti sulla popolazione Kuna, al largo di Panama, che consuma grandi quantità di cacao e ha una mortalità per malattie cardiovascolari molto più bassa di quella dei cittadini panamericani. “I benefici, però, sono solo del cioccolato amaro”, ha continuato Sirtori, “quello al latte e bianco, invece, da questo punto di vista non fa niente”. Un altro alimento sul quale si stanno concentrando diversi studi, per i suoi benefici sulla salute, è il lupino, che ha benefici effetti su colesterolo e diabete e che contiene anche elementi proteici che, in futuro, potrebbero portare a pillole per l’ipertensione. Uno studio recente, condotto sempre da Sirtori presso l’ospedale Niguarda di Milano su barrette dietetiche con proteine di lupino, ha riscontrato un calo del 4,2% del colesterolo già dopo un mese, rispetto al gruppo di persone che aveva assunto barrette alla caseina. E’ bene comunque tener presente che i prodotti nutraceutici ”non si sostituiscono ai farmaci”, ha concluso Sirtori, “ma servono per la prevenzione e il trattamento di patologie moderate”.

tratto da 

http://www.buonenotizie.it/salute-e-benessere/2012/09/28/il-cioccolato-amaro-combatte-lipertensione/

venerdì 28 settembre 2012

martedì 25 settembre 2012

sensibilità

Dote naturale oppure no è sempre gradita...


venerdì 21 settembre 2012

Relax del fine settimana

Con gli indiani d'America: musica e una preghiera



mercoledì 19 settembre 2012

Lezione di educazione... e di vita

"Che cosa avete imparato quest’estate? Io soltanto una cosa, ma importante. Me ne stavo in spiaggia libera, all’ora in cui gli ombrelloni riflettono l’ombra di uno stecchino, e guardavo malinconicamente i relitti di una festa della sera prima - bottiglie, bicchieri, gusci spolpati di anguria - disseminati sulla sabbia rovente. Un tizio intorno ai cinquanta (molto ben portati) si è avvicinato a una comitiva di ragazzi sonnecchianti. Saltellava per via della sabbia, e della rabbia. L’ho sentito urlare: «Vi sembra il modo di lasciare uno spazio pubblico? E guardatemi mentre vi parlo! Io, alla vostra età…». Ho girato la testa: per l’imbarazzo che mi provocano le frasi fatte, ma soprattutto per osservare la compagna del tizio, che aveva afferrato dei sacconi di plastica e cominciato a scaraventarvi dentro bottiglie rotte e bicchieri appiccicosi. Allora anche il tizio ha smesso di sgridare i ragazzi e ha raggiunto la donna. I due hanno lavorato sodo, in silenzio e sotto il sole. Giunti al decimo saccone, li ho visti correre in mare a rinfrescarsi. Ma quando sono usciti dall’acqua per andare a completare l’opera, la scena era completamente cambiata. I ragazzi si erano alzati tutti e, sacconi alla mano, stavano rimuovendo gli ultimi resti della loro bisboccia, in silenzio e sotto il sole. Lì ho capito la cosa importante. Che le ramanzine, i discorsi, le parole in genere sono sterili. L’unica forza che smuove i cuori è l’esempio. Il gesto che accompagna o sostituisce le parole".

(La donna dei sacconi era mia moglie. Quanto al tizio, si sarà capito…)

Massimo GRAMELLINI, giornalista e scrittore, Lezione di vita, riproduzione integrale, rubrica ‘buongiorno’, ‘La Stampa’, 6 settembre 2012.

giovedì 13 settembre 2012

Una carica per il fine settimana

stavolta al relax propongo una carica di energia proprio da Udine...


sabato 8 settembre 2012

mercoledì 5 settembre 2012

sabato 11 agosto 2012

Buone vacanze



riposatevi e rilassatevi qui sul blog ci vediamo a settembre...

martedì 7 agosto 2012

Vacanze esotiche: consigli


Ogni anno 18 milioni di italiani viaggiano all'estero e fra questi uno su dieci sceglie mete tropicali o subtropicali



lunedì 23 luglio 2012

Leggenda indiana Ceyenne

Un vecchio indiano Cherokee è seduto difronte al tramonto con suo nipote, quando d'improvviso il bambino rompe l'incanto di questa contemplazione e rivolge al nonno una domanda molto seria per la sua età.
"Nonno perchè gli uomini combattono?"
Il vecchio con gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parlò con voce calma:
"Per ogni uomo c'è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Perchè lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi."
"Quali lupi nonno?"
"Quelli che ogni uomo porta dentro di sè".
Il bambino non riusciva a capire, ma attese che il nonno rompesse l'attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità.
Infine il vecchio, che aveva dentro sè la saggezza del tempo, riprese con tono calmo.
"Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo, vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo."
Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.
"E l'altro?"
"L'altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede"
Il bambino rimase a pensare un istante quello che il nonno gli aveva appena raccontato.
Poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero.
"E quale lupo vince?"
Il vecchio cherokee si girò a guardarlo e rispose con i suoi occhi puliti.
"Quello che nutri di più".

venerdì 13 luglio 2012

Rilassiamoci

E questa volta rilassiamoci con Rachmaninoff: un sereno week end a tutti...


martedì 10 luglio 2012

giovedì 5 luglio 2012

lunedì 2 luglio 2012

L'armonia dell'anima

bellissima intervista a Tiziano Terzani, tutta da vedere e riflettere...




venerdì 29 giugno 2012

Rilassamento

E come sempre per prepararci al week end un po' di musica e di relax preparatorio.




mercoledì 27 giugno 2012

Sguardi d'amore e di possesso...

"L'amore è povertà e carenza, è attesa che l'altro corpo percorra uno spazio e, colmando un vuoto, incontri. Nell'incontro non c'è fruizione di un corpo, ma accoglimento di un dono: i gesti non afferrano: gli sguardi non possiedono, accolgono la gratuità di un'offerta che l'altro nella pienezza della sua soggettività concede"



venerdì 15 giugno 2012

venerdì 8 giugno 2012

buon week end: relax

E alla fine della settimana lavorativa buttiamoci in un po' di meritato relax





venerdì 1 giugno 2012

Relax del week end

e come sempre per prepararci al fine settimana un po' di relax dalla rete


martedì 29 maggio 2012

Emozioni e sentimenti


Vi invito a leggere il bellissimo saggio di Nico H. Frjida tratto dall'Enciclopedia delle Scienze Sociali (1993)



venerdì 25 maggio 2012

Essere felici: 10 regole

Augurando buon fine settimana a tutti i miei lettori e soprattutto augurando attraverso queste 10 regole...tanta felicità


mercoledì 23 maggio 2012

venerdì 18 maggio 2012

Relax con gli indiani d'America

Relax per il fine settimana con gli indiani d'America. Per non dimenticare una grande cultura e un grande popolo.


giovedì 17 maggio 2012

20 anni dopo






In ricordo di Giovanni Falcone a 20 anni dalla strage di Capaci


lunedì 14 maggio 2012

Il sole: vitamina del nostro cervello

La vitamina D ha un ruolo decisivo nella regolazione della salute del cervello, sia come promotore dello sviluppo del sistema nervoso, sia quale fattore di rallentamento del suo invecchiamento, come dimostrerebbe un crescente numero di studi. Lo sostengono R. Douglas Shytle e Paula C. Bickford del South Florida Health Sciences Center in una rassegna pubblicata oggi su Cerebrum, celebre rivista della Dana Foundation (R. Douglas Shytle, Paula C. Bickford, Vitamin D and the Brain: More Good News, Cerebrum, Apr. 07, 2009). 

Le vitamine - spiegano Shytle e Bickford - per definizione non sono sintetizzate dal nostro organismo, ma sono sostanze naturali acquisite con l'assunzione di cibo. Dunque la D non sarebbe una vera e propria vitamina, ma un ormone, dato che gran parte di essa viene prodotta dall'organismo durante l'esposizione ai raggi solari: per tale motivo viene definita "la vitamina del sole". 

mercoledì 9 maggio 2012

Relax del fine settimana

Settimana piena, intensa e stimolante. Il week end si avvicina e come al solito propongo un po' di meritato relax.


lunedì 7 maggio 2012

La fiducia

Oggi Paolo nel suo Blog, fomrazionezero, ci parla di fiducia attraverso un interessante spezzone tratto dal telefilm "Kung Fu" eun articolo sulla nota rivista on line Brainfactor (BrainFactor è una testata scientifica dedicata alla ricerca sul cervello e alle neuroscienze. E' registrata al Tribunale di Milano n. 538 del 18/09/2008 e certificata HONcode dalla Fondazione Health On the Net per l'affidabilità dell'informazione medica. E' indicizzata come rivista scientifica peer-reviewed nella Directory of Open Access Journals (DOAJ). ISSN 2035-7109.)

per vedere e leggere il tutto clicca qui

venerdì 4 maggio 2012

E via al relax

e via al nostro momento di relax del fine settimana



mercoledì 2 maggio 2012

giovedì 26 aprile 2012

Gli effetti benefici del massaggio





Gli effetti benefici dei massaggi?

Potenziano le risposte del sistema immunitario e riducono gli ormoni dello stress in circolo nell'organismo

Leggi questo interessante articolo di Corriere Salute

venerdì 20 aprile 2012

E come ogni fine settimana un po' di relax


mercoledì 18 aprile 2012

A proposito di counseling

Come sapete da almeno tre anni è attivo presso il mio istituto un servizio di Counseling Formativo con Paolo, un professionista esterno, certificato da SIAF.

Molte persone mi chiedono ancora cosa sia il counseling o caosa faccia il counselor. Riporto qui saotto proprio un articolo che la SIAF stessa mi ha spedito oggi su questa figura.

SE MI CHIEDETE COSA SIA UN "COUNSELOR" ... 
Inserisco con piacere questo articolo di Eurosalus che rende in modo chiaro e pulito ciò di cui anche io mi occupo.  Cara lettrice, certamente una laurea in Psicologia, oggi, offre alcuni vantaggi sul piano legale ed economico (per esempio, le prestazioni di counseling esercitate da uno psicologo non sono soggette a IVA, quelle di un counselor sì). Ma la competenza specifica del counselor si acquisisce nel corso di una formazione che offre strumenti più pratici rispetto a quelli dello psicologo, nel quale la formazione teorica è certamente più ricca. Di conseguenza, anche gli ambiti di intervento sono distinti. La differenza fondamentale risiede nell’intento, che per uno psicologo è terapeutico e per un counselor no.
Infatti il counseling non è una terapia psicologica, quindi non è detto che sia vantaggioso che venga praticato da un professionista che, per formazione, considera sempre la persona che ha davanti come un soggetto da curare. Guardiamo la realtà da un altro punto di vista: anche se in Italia vengono seguite dal ginecologo anche moltissime gravidanze fisiologiche, la professionista più competente ad accompagnare una donna nella gravidanza e nel parto è l’ostetrica, che non è un medico. 
Sono malattie la gravidanza e il parto? No. Le donne partorirebbero anche senza l’aiuto dell’ostetrica? Sì. Ma essere accompagnate da una persona competente in un momento critico della vita può risparmiare moltissime sofferenze e una quantità di conseguenze negative. Di certo, se insorge un problema, la donna viene affidata alle cure di un ginecologo. Per certi versi, lo stesso meccanismo si applica al counseling. Si può considerare ‘malata’ e bisognosa di psicoterapia una persona che fa fatica nella relazione con i figli, o che non riesce a prendere una decisione quando vuole cambiare lavoro? Una coppia che incontra difficoltà quando adotta un bambino o deve decidere per una fecondazione assistita? Una persona anziana che non riesce a trovare la sua collocazione nel mondo perché i suoi figli vivono lontani? Un giovane che, dopo un incidente in moto e una lunga degenza in ospedale, deve tornare ad affrontare la vita da solo? Sono solo alcuni esempi dell’ambito di intervento di un counselor, un professionista formato innanzi tutto per saper ascoltare, prestare un orecchio attento senza formulare giudizi, offrire punti di vista diversi che consentano una visione più ampia del problema e, in molti casi, anche per accompagnare con delicatezza un cliente recalcitrante a rivolgersi a un professionista più appropriato (come uno psicoterapeuta, uno psichiatra, uno psicologo), verso il quale potrebbe nutrire diffidenza. 
In sintesi, il compito principale di un counselor è aiutare il cliente a precisare l’obiettivo che vuole realizzare e a identificare i passi per arrivarci. Da lì in poi, lo assiste nel mobilitare le sue risorse e nella sua creatività, nel dare un orientamento più efficace alle sue energie, e lo accompagna nel percorso per raggiungere lo scopo prefissato. Anche se il livello di intervento di un counselor è più limitato di quello di uno psicoterapeuta, non comprende mai una diagnosi clinica e non mira a guarire la persona da sintomi e disturbi di carattere psicopatologico, non vuol dire che il suo iter formativo sia insignificante: un minimo di tre anni di scuola (successivi almeno a un diploma di scuola superiore) con conseguimento di regolare diploma, almeno 50 ore di terapia personale e 70 ore di supervisione didattica sono i requisiti minimi. Solo che questi requisiti non sono dettati dallo Stato, ma da organismi di certificazione e accreditamento che li valutano per garantire la qualità della prestazione professionale. Perché allora in tanti decidiamo di fare un lavoro quasi sconosciuto (ma in costante espansione), che per la legge italiana è ‘professione non regolamentata’ (ma non per questo illegittima), e per alcuni è – a priori - ‘esercizio abusivo della professione psicologica’?
Probabilmente per lo stesso motivo per cui molti di noi preferiscono prendere un infuso di finocchio quando hanno mal di stomaco, un rimedio omeopatico quando hanno il raffreddore, o della tintura di echinacea quando hanno l’influenza. Ma vanno anche dall’ortopedico quando hanno uno strappo ai legamenti, dall’allergologo quando hanno l’asma, dallo psicoterapeuta quando soffrono di un disturbo fobico e dallo psichiatra quando è indispensabile una terapia a base di psicofarmaci.  

Francesca Speciani Counselor

per leggere l'articolo sulla rivista Eurosalus clicca qui 
   
 

martedì 17 aprile 2012

Relaxing with Bach



Un pezzo famoso per un momento di completo relax...

domenica 15 aprile 2012

Per tornare sulle diete

Ho trovato questo interessante articolo (clicca qui) su La stampa Benessere.it sul tema delle diete. Consiglio caldamente a tutti la lettura e di affidarci a professionisti seri quando affrontiamo questi temi.

giovedì 12 aprile 2012

Il profumo della vita



Il profumo di una ragazza, un uomo cieco innamorato della vita e un ragazzo alla ricerca dei valori sui quali costruire il suo futuro il tutto che ruota nella passione di uno spettacolare tango...
Una scena meravigliosa tratta da "Profumo di Donna"un film meraviglioso che consiglio a tutti: perchè la vita a volte è un tango...

martedì 10 aprile 2012

Pensieri...di sabbia


Ilana Yahav, l'artista israeliana che sta conquistando il mondo con i suoi meravigliosi paesaggi e suggestioni di sabbia

sabato 7 aprile 2012

BUONA PASQUA

Un bellissimo video dalla rete per farci gli auguri più sinceri...


giovedì 5 aprile 2012

Scienza, meditazione e benessere

Lo spunto di riflessione di oggi mi viene dal blog di Paolo G. Bianchi, persona ormai nota a tanti che frequentano il mio centro soprattutto per la sua capacità di coniugare neuroscienze, arti marziali e culture orientali al benessere per noi occidentali.


Ma vi invito anche a provare una sessione di meditazione, di counseling o di rilassamento profondo (unita ad un mio massaggio) che proprio Paolo da anni pratica qui nel mio centro.

Vi aspetto

martedì 3 aprile 2012

Non invecchiare? Parti dal cervello

Oggi vi segnalo un interessante articolo della prof. Mariangela Rondanelli che ho trovato sempre su Brainfactor, autorevole riviesta scientifica on line.

venerdì 30 marzo 2012

La seduzione in musica

Il tema della seduzione è sempre aperto. Un bellissimo pezzo di Mozart per riflettere, con un sorriso sulle labbra, sul tema della seduzione


giovedì 22 marzo 2012

La pazienza

La pazienza...asoltaiamola da Gianna Nannini

martedì 20 marzo 2012

domenica 18 marzo 2012

Noi e il cibo

Questo articolo di BrainFactor dovrebbe farci riflettere sul nostro rapporto con il cibo e sull'importanza di saperci affidare sempre a professinisti seri e non a diete casuali.

venerdì 16 marzo 2012

Non ho tempo...

Quante volte lo sento dire...

qui c'è la risposta

"Chi non trova tempo per la sua salute, dovrà trovarlo per la sua malattia" (Lao Tse)

domenica 11 marzo 2012

venerdì 9 marzo 2012

Propietà terapeutiche del massaggio

Oggi vi invito a leggere questo interessante articolo su "Corriere salute" in cui si parla soprattutto di massaggi per gli sportivi e non.

Nel mio centro non pratichiamo massofisioterapia, ma un massaggio è sempre un massaggio. Solo da provare!

lunedì 5 marzo 2012

Dai il meglio di te...


Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te 


(Madre Teresa di Calcutta)

giovedì 1 marzo 2012

Buon week end

Oggi vi propongo un articolo apparso su "Brainfactor" importante rivista di neuroscienze. L'ho scelto perchè il week end si avvicina e tutti abbiamo voglia di uno stacco, di meritato riposo e di sano svago.

martedì 28 febbraio 2012

Voglia di dieta

Oggi riprendo un interessante articolo del Prof. PIER LUIGI ROSSI, medico specialista in scienza dell'alimentazione e medicina preventiva, che credo abbia molto da dirci su come affrontare la nostra voglia di dieta soprattutto con l'arrivo della primavera... se vuoi leggere l'articolo clicca qui 

sabato 25 febbraio 2012

Primavera

E' un fantastico inizio di primavera: godiamoci questo momento con una musica significativa e delle immagini stupende!

Buon fine settimana

venerdì 24 febbraio 2012

Un semplice test

GLI OSTACOLI CHE BLOCCANO IL CAMMINO VERSO LO STARE BENE:
vuoi conoscere quali sono? clicca qui e fai il test di "Informagiovani"

mercoledì 22 febbraio 2012

La mano che cura

un interessante post su un libro altrettanto interessante: da leggere e da vedere

clicca qui

martedì 21 febbraio 2012

Quattro regole per stare bene


Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità e oncologo di prima grandezza, ci illustra i pilastri della salute in un articolo della Gazzetta dello Sport.

sabato 18 febbraio 2012

Acqua e coraggio


“Quando l'acqua è alta anche la barca sale. Se le persone di talento o quelle che compiono delle imprese secondo i loro desideri, incontrano delle difficoltà, trovano anche la forza di superarle. Molto diverso, invece, è il caso di coloro che si perdono nelle difficoltà”.
Hagakure, il codice segreto dei samurai

venerdì 17 febbraio 2012

Passo dopo passo

“Con un passo dopo l’altro giungerò a destinazione: non mi fermerà la parola storta del nemico nè il silenzio di chi non accetta lo scorrere delle cose. Non mi fermeranno le condizioni avverse, il dolore improvviso o una rinnovata solitudine”.

Hagakure, il codice segreto dei samurai