venerdì 21 dicembre 2012
Auguri...da cani
lunedì 10 dicembre 2012
sensazioni
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martedì 4 dicembre 2012
Profondo blu
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mercoledì 28 novembre 2012
L'importanza dell'immaginazione
sabato 24 novembre 2012
Che sia per sempre!
mercoledì 21 novembre 2012
Monologo sulla vita
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venerdì 16 novembre 2012
Il boomerang della bontà
mercoledì 7 novembre 2012
Il meglio deve ancora venire...
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martedì 6 novembre 2012
La parola: il silenzio
"La parola che spero di sentire di più in futuro deve essere il ‘silenzio’, un momento in cui concentrarsi su
quello che vogliamo davvero, uno spazio personale dove non si debba distribuire le nostre scoperte, uno
spazio di concentrazione personale, dove la parola d’ordine sia trattenere e non condividere subito".
(Niccolò AMMANITI)
venerdì 2 novembre 2012
energia allo stato puro
Buon week end, per visionare clicca come sempre sul video
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Ubicazione:
Buttrio UD, Italia
martedì 30 ottobre 2012
Il tuo benessere parte dal piede
-->
Il tuo
benessere? Parte dai piedi
La storia dei
trattamenti di Riflessologia Plantare
è molto antica: ne parlano diffusamente la medicina tradizionale cinese, i Veda
e in Egitto è stato trovato un dipinto raffigurante un medico intento a
trattare le mani e i piedi di un paziente.
Nonostante
questo ancora oggi la Riflessologia è
poco nota in Italia, viene spesso confusa con altre tipologie di trattamento o
massaggi e i suoi benefici sono poco conosciuti.
Ma partiamo
dalle origini per riuscire a comprenderla meglio.
Le nostre
esperienze umane sono fatte di emozioni: gioia, paura, rabbia, riflessione e
tristezza si alternano in noi aiutandoci a misurare il nostro grado di
benessere, ma anche gli equilibri con i quali possiamo gestirle, controllarle,
reprimerle o viverle intensamente.
Ogni emozione
racchiude in sé le nostre necessità di dare o ricevere amore, di sentirci
considerati o di vincere le paure, di avere bisogno di comprensione o di
solitudine e riflessione.
Tutti i
sentimenti vengono espressi attraverso le nostre emozioni che manifestiamo con
la scelta del linguaggio, il tono della voce e anche le posture corporee. Sono
tutti strumenti con i quali possiamo comprendere l’altro, ciò che sta
comunicando e come lo sta condividendo con noi.
La medicina
tradizionale cinese ritiene che alla base di ogni malattia e di ogni scompenso
fisico vi sia una “cattiva gestione”
delle emozioni.
Nel Taoismo,
fonte d’ispirazione per tutta la medicina tradizionale cinese e i suoi
sviluppi, si identificano cinque emozioni primarie: tristezza, gioia, rabbia, riflessione, paura.
A sua volta
ognuna di queste emozioni primarie è collegata ad un organo o a un gruppo di
organi e alle sue relative funzioni: la
tristezza è collegata ai polmoni e all’intestino crasso, la gioia al cuore e
all’intestino tenue, la rabbia al fegato e alla vescica biliare, la riflessione
alla milza, al pancreas e allo stomaco, la paura alle reni e alla vescica.
Il principio
generale è quello che ogni emozione è salutare purché sia in perfetto bilanciamento
e contrapposizione con le altre: si può quindi asserire che non esista
un’emozione negativa o positiva in assoluto; tutte ci aiutano a vivere e a
controllare la vita perché ogni emozione è energia allo stato puro.
Il problema
nasce quando queste emozioni per varie ragioni vengono “bloccate” (per esempio fin da bambini ci insegnano a trattenere le
lacrime soprattutto in pubblico!) o sono prolungate (per esempio il rimandare
continuamente una discussione importante o una situazione ripetuta di stress e
tensione).
Secondo la
medicina tradizionale cinese trattenere un’emozione corrisponde all’impedire il
naturale fluire dell’energia: ogni repressione più o meno prolungata produce
stati di alterazione energetica che possono sfociare prima in malessere, poi in
disagio psicologico, poi in patologie vere e proprie.
E qui subentra
l’aiuto che la Riflessologia può dare
alle persone.
Attraverso la
stimolazione di punti riflessi presenti sui nostri piedi e su tutto il nostro
corpo è possibile riattivare le energie prima bloccate e avviare il naturale
processo di autoguarigione che ogni persona possiede.
La Riflessologia, infatti, non è una terapia, non fa diagnosi e non cura
malattie né fisiche né psichiche, ma aiuta a ritrovare armonia attraverso l’uso
di tecniche naturali, energetiche e culturali stimolando un naturale processo
di trasformazione e crescita della propria consapevolezza e delle energie
personali.
In questo processo
olistico è fondamentale il dialogo che si crea tra l’operatore e chi viene “trattato” in quanto, proprio come ogni attività
olistica, anche la Riflessologia si propone di evidenziare
gli aspetti energetici, etici, spirituali in uno stile di vita più consono,
attento e finalizzato alla ricerca del proprio benessere.
Il piede è quindi solo il punto di partenza, la punta di un’iceberg che dice
chiaramente chi siamo, come viviamo e che visione abbiamo di noi stessi e della
vita: l’obiettivo di un trattamento di Riflessologia
è sempre quello di ristabilire uno stato di equilibrio energetico in se stessi
con il conseguente stato di benessere non solo fisico.
Per questo la Riflessologia non si contrappone mai ai trattamenti specialistici
di podologi, massofisioterapeuti e altri specialisti del settore, anzi vi si
integra, proprio perché opera in un ambito più vasto in cui si vuole aiutare la
persona a ritrovare in sé l’armonia che tutti cerchiamo, ma che solo pochi
sanno ritrovare.
Paolo G. Bianchi
Paolo G. Bianchi, Master
in Counseling Breve, Counselor certificato SIAF (n. LO 057-CG), esperto di tensio-planto riflessologia psicosomatica
Per info 328 8755091
Si riceve solo
presso centri estetici e centri benessere
riflessologia
"Lo scorso aprile, in occasione del XII Congresso Nazionale di Parkinson
Italia svoltosi a Verbania, ci siamo occupati di un nuovo tipo di
trattamento riabilitativo della malattia di Parkinson per buona parte
frutto della ricerca italiana: una calzatura tecnologica chiamata FMS, acronimo di Foot Mechanical Stimulation, cioè stimolazione meccanica plantare che oggi possiamo sentir descrivere direttamente dagli autori dei primi studi: ecco la relazione della dottoressa Franca Barbic dell’Istituto Humanitas di Milano.
UN AIUTO MECCANICO AI FARMACI - La FMS è complementare ai farmaci ed è una stimolazione meccanica di 6 secondi, effettuata in modo sequenziale per 4 volte sull’alluce e sulla prima giunzione metatarsale della pianta del piede tramite una punta smussa. Entro 24 ore ciò fa aumentare nei pazienti velocità del cammino, lunghezza del passo e rapidità del cambiamento di direzione di marcia. Si riducono anche i cosiddetti episodi di freezing, transitori blocchi motori in cui il paziente sembra improvvisamente congelato con i piedi incollati per terra, fenomeno da cui è derivato infatti il termine inglese freezing, congelamento.
IL TRAGUARDO DI UN CONGRESSO MONDIALE - In questi mesi gli studi sulla FMS sono andati avanti e, dopo essere stati pubblicati sulla rivista Clinical Autonomic Research, il 31 ottobre la tecnica sarà presentata al giudizio dei maggiori esperti mondiali riuniti al 23° Simposio Mondiale sul Sistema Nervoso Autonomo delle Bahamas. Lo studio intitolato "La stimolazione meccanica del piede migliora il cammino e il profilo cardiaco vagale dei pazienti parkinsoniani" viene presentato da 13 neurologi milanesi fra i quali anche la dottoressa Margherita Canesi che fa parte, insieme al professor Gianni Pezzoli, del gruppo di esperti del forum di Corriere.it su questa malattia.
IL PARERE DELL’ESPERTO - «Sono stati effettuati studi rigorosi in cieco con controllo placebo - commenta il professor Pezzoli, direttore del Centro Parkinson degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano - ed è stato osservato un miglioramento del lato maggiormente affetto, poi protrattosi per qualche giorno. Mi è stato riferito dalla dottoressa Canesi un aspetto insolito che vale la pena ricordare: i pazienti, dopo la prima applicazione si dichiarano molto soddisfatti e chiedono di essere nuovamente sottoposti al trattamento. Alla luce di questo tipo di reazioni va considerato con più attenzione quanto effetto placebo possa giocare nella riduzione del freezing influenzata dalle aspettative forse eccessive di questi pazienti. Siamo comunque ancora in itinere e ci vorrà altro tempo per avere un follow up più lungo su un maggior numero di pazienti così da vedere come e per quanto questo effetto si mantiene».
UNA BUONA PARTENZA - Sei mesi fa avevano partecipato al primo studio controllato sulla FMS sei centri lombardi: nei pazienti fu osservato un incremento della lunghezza del passo e della velocità del cammino. Il tempo e il numero di passi per completare la rotazione sul posto sono diminuiti, la lunghezza media del passo e la velocità del cammino sono aumentate in modo significativo, il tempo di esecuzione del movimento di rotazione sul posto si è ridotto e il numero di passi per completare la rotazione sul posto è diminuito. La sua efficacia è stata verificata anche in doppio cieco con finte stimolazioni placebo. Mentre la stimolazione placebo effettuata in altre aree del piede non ha riportato alcuna efficacia sia in acuto sia a distanza di 24 ore, la stimolazione delle aree corrette ha invece dimostrato sia subito dopo sia dopo 24 ore, un effetto di riattivazione dei movimenti che diventano più veloci.
COME LA RIFLESSOTERAPIA? - Le basi neurofisiologiche della FMS sono verosimilmente le stesse della riflessologia, trattamento empirico noto da millenni secondo il quale sotto la pianta del piede sono situati punti strategici cui corrispondono varie parti del corpo. Essendo l’area plantare del piede ricchissima di recettori nervosi la pressione di questi punti riflessi genera impulsi che attivano reazioni immediate nell’organismo. La riflessologia plantare si è rivelata efficace nelle contratture muscolari dovute a tensione o a posture errate e nei dolori cervicali, dorsali, lombari e nel mal di testa. Generalmente i trattamenti sono bisettimanali, con un minimo di 7 sedute e un massimo di 14 (ognuna di 30-40 minuti) e già dopo le prime sedute, inducono profondo relax, distensione dei muscoli e un grande senso di benessere psico-fisico. Nella FMS invece, dopo una prima seduta per la regolazione personalizzata effettuata da personale specializzato, l’apparecchio con cui viene effettuato il trattamento può essere utilizzato direttamente dai pazienti a casa, calzato come una sorta di plantare tecnologico".
UN AIUTO MECCANICO AI FARMACI - La FMS è complementare ai farmaci ed è una stimolazione meccanica di 6 secondi, effettuata in modo sequenziale per 4 volte sull’alluce e sulla prima giunzione metatarsale della pianta del piede tramite una punta smussa. Entro 24 ore ciò fa aumentare nei pazienti velocità del cammino, lunghezza del passo e rapidità del cambiamento di direzione di marcia. Si riducono anche i cosiddetti episodi di freezing, transitori blocchi motori in cui il paziente sembra improvvisamente congelato con i piedi incollati per terra, fenomeno da cui è derivato infatti il termine inglese freezing, congelamento.
IL TRAGUARDO DI UN CONGRESSO MONDIALE - In questi mesi gli studi sulla FMS sono andati avanti e, dopo essere stati pubblicati sulla rivista Clinical Autonomic Research, il 31 ottobre la tecnica sarà presentata al giudizio dei maggiori esperti mondiali riuniti al 23° Simposio Mondiale sul Sistema Nervoso Autonomo delle Bahamas. Lo studio intitolato "La stimolazione meccanica del piede migliora il cammino e il profilo cardiaco vagale dei pazienti parkinsoniani" viene presentato da 13 neurologi milanesi fra i quali anche la dottoressa Margherita Canesi che fa parte, insieme al professor Gianni Pezzoli, del gruppo di esperti del forum di Corriere.it su questa malattia.
IL PARERE DELL’ESPERTO - «Sono stati effettuati studi rigorosi in cieco con controllo placebo - commenta il professor Pezzoli, direttore del Centro Parkinson degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano - ed è stato osservato un miglioramento del lato maggiormente affetto, poi protrattosi per qualche giorno. Mi è stato riferito dalla dottoressa Canesi un aspetto insolito che vale la pena ricordare: i pazienti, dopo la prima applicazione si dichiarano molto soddisfatti e chiedono di essere nuovamente sottoposti al trattamento. Alla luce di questo tipo di reazioni va considerato con più attenzione quanto effetto placebo possa giocare nella riduzione del freezing influenzata dalle aspettative forse eccessive di questi pazienti. Siamo comunque ancora in itinere e ci vorrà altro tempo per avere un follow up più lungo su un maggior numero di pazienti così da vedere come e per quanto questo effetto si mantiene».
UNA BUONA PARTENZA - Sei mesi fa avevano partecipato al primo studio controllato sulla FMS sei centri lombardi: nei pazienti fu osservato un incremento della lunghezza del passo e della velocità del cammino. Il tempo e il numero di passi per completare la rotazione sul posto sono diminuiti, la lunghezza media del passo e la velocità del cammino sono aumentate in modo significativo, il tempo di esecuzione del movimento di rotazione sul posto si è ridotto e il numero di passi per completare la rotazione sul posto è diminuito. La sua efficacia è stata verificata anche in doppio cieco con finte stimolazioni placebo. Mentre la stimolazione placebo effettuata in altre aree del piede non ha riportato alcuna efficacia sia in acuto sia a distanza di 24 ore, la stimolazione delle aree corrette ha invece dimostrato sia subito dopo sia dopo 24 ore, un effetto di riattivazione dei movimenti che diventano più veloci.
COME LA RIFLESSOTERAPIA? - Le basi neurofisiologiche della FMS sono verosimilmente le stesse della riflessologia, trattamento empirico noto da millenni secondo il quale sotto la pianta del piede sono situati punti strategici cui corrispondono varie parti del corpo. Essendo l’area plantare del piede ricchissima di recettori nervosi la pressione di questi punti riflessi genera impulsi che attivano reazioni immediate nell’organismo. La riflessologia plantare si è rivelata efficace nelle contratture muscolari dovute a tensione o a posture errate e nei dolori cervicali, dorsali, lombari e nel mal di testa. Generalmente i trattamenti sono bisettimanali, con un minimo di 7 sedute e un massimo di 14 (ognuna di 30-40 minuti) e già dopo le prime sedute, inducono profondo relax, distensione dei muscoli e un grande senso di benessere psico-fisico. Nella FMS invece, dopo una prima seduta per la regolazione personalizzata effettuata da personale specializzato, l’apparecchio con cui viene effettuato il trattamento può essere utilizzato direttamente dai pazienti a casa, calzato come una sorta di plantare tecnologico".
Cesare Peccarisi
tratto da
http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/12_ottobre_27/fms-parkinson_1fc7916a-1f79-11e2-8e43-dbb0054e521d.shtml
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lunedì 29 ottobre 2012
rilassamento
ne abbiamo sempre bisogno...
giovedì 25 ottobre 2012
Riflessioni
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giovedì 11 ottobre 2012
Massaggi contro la cellulite. Sono efficaci?
"Per capire l’importanza dei massaggi nel combattere la cellulite deve essere sottolineato che l’antiestetica buccia d’arancia che colpisce soprattutto gambe e glutei delle donne, è causata dalla ritenzione idrica e per alleviare questo problema è molto importante drenare i liquidi stessi. Il miglior modo di fare ciò è appunto la tecnica del massaggio, certo i benefici maggiori sono dati dal massaggio esperto di un professionista del settore, ma purtroppo i costi sono alti e allo stesso tempo occorre la costanza che non sempre si può avere da tali professionisti. Consiglio quindi di alternare i massaggi dei professionisti, il cui costo è di circa trenta euro a seduta, con un automassaggio delle gambe da effettuare a casa ogni giorno, questo offre anche il vantaggio di migliorare la circolazione e quindi anche la salute delle gambe ne trova giovamento. Fatto questo dopo sei mesi si vedono i primi risultati. Andiamo con ordine. Per avere vantaggi occorre massaggiare le gambe soprattutto di mattina, perché sono riposate e ricevono meglio i benefici del massaggio, potete aiutarvi con delle creme specifiche per la cellulite per poter avere maggiori benefici, ma se applicate le stesse senza massaggio comunque non otterrete dei vantaggi pieni. Il massaggio deve essere iniziato dal basso, ovvero dalle caviglie, ed effettuato in modo delicato con i palmi delle mani, i movimenti devono essere circolari, pian piano salite fino ai glutei. Certo per i glutei diventa svantaggioso riuscire da sole ad avere un buon massaggio, ma provare non costa nulla e per esperienza, dopo i primi giorni si acquista dimestichezza e si riesce a trattare abbastanza bene anche questa zona. Un altro svantaggio è dato dal fatto che occorre avere la costanza di effettuare lo stesso praticamente ogni mattina per poter vedere delle gambe lisce e trovare il tempo non sempre è facile. Per quanto riguarda le creme che consiglio, la scelta dipende dal problema, se la cellulite è tanta consiglio di usare i trattamenti alle alghe il cui costo è di circa trenta euro e questo perché esse hanno il potere di sciogliere il grasso, se il problema invece non è esteso si possono utilizzare i prodotti a base di caffeina, guaranà, ippocastano o centella asiatica perchè hanno un potere drenante che aiuta a combattere la ritenzione idrica, in commercio ve ne sono molti, il costo parte da 4 euro per i prodotti della garnier, in questo caso vi è anche la confezione “roll-on” che aiuta ad effettuare il massaggio, proprio a sottolineare quanto per questo problema sia importante l’aiuto dei massaggi stessi. Consiglio a tutte le mie amiche di prendersi qualche minuto giornaliero per sé, per poter combattere questo odioso problema che ci affligge anche perchè i massaggi sono anche rilassanti e iniziare la mattina in questo modo di sicuro aiuta ad affrontare meglio gli impegni quotidiani. Assicuro che dopo qualche mese le gambe esteticamente appaiono più belle, i cuscinetti si riducono. Ritengo che sia utile effettuare questi massaggi fin dalla giovane età anche come forma di prevenzione del problema della cellulite".
tratto da
http://www.salutejournal.it/massaggi-contro-la-cellulite-sono-efficaci/
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sabato 6 ottobre 2012
Relax
e come ogni fine settimana Romina vi augura un felice relax
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martedì 2 ottobre 2012
Il cioccolato amaro allunga la vita e combatte l’ipertensione
Chi ama il cioccolato, adesso ha una ragione in più per apprezzarlo senza sensi di colpa: quello amaro è utile per combattere l’ipertensione, favorire la dilatazione delle coronarie e abbassare i livelli di colesterolo. Tanto che l’EFSA (l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare) sta valutando l’indicazione di un prodotto nutraceutico a base di cacao e flavonoli per curare ipertensione e angina.
A renderlo noto è stato Cesare Sirtori, presidente della Società italiana di nutraceutica (Sinut), durante il congresso nazionale di nutraceutica svoltosi a Milano. ”Questo prodotto”, ha precisato Sirtori, “che dovrebbe arrivare sul mercato a gennaio 2013, contiene 10 grammi di cacao e 200 mg di flavonoli: basta prenderlo una volta al giorno per tenere a bada la pressione alta”.
La conferma dei benefici del cacao è ormai nota da anni, grazie agli studi fatti sulla popolazione Kuna, al largo di Panama, che consuma grandi quantità di cacao e ha una mortalità per malattie cardiovascolari molto più bassa di quella dei cittadini panamericani. “I benefici, però, sono solo del cioccolato amaro”, ha continuato Sirtori, “quello al latte e bianco, invece, da questo punto di vista non fa niente”.
Un altro alimento sul quale si stanno concentrando diversi studi, per i suoi benefici sulla salute, è il lupino, che ha benefici effetti su colesterolo e diabete e che contiene anche elementi proteici che, in futuro, potrebbero portare a pillole per l’ipertensione. Uno studio recente, condotto sempre da Sirtori presso l’ospedale Niguarda di Milano su barrette dietetiche con proteine di lupino, ha riscontrato un calo del 4,2% del colesterolo già dopo un mese, rispetto al gruppo di persone che aveva assunto barrette alla caseina.
E’ bene comunque tener presente che i prodotti nutraceutici ”non si sostituiscono ai farmaci”, ha concluso Sirtori, “ma servono per la prevenzione e il trattamento di patologie moderate”.
tratto da
http://www.buonenotizie.it/salute-e-benessere/2012/09/28/il-cioccolato-amaro-combatte-lipertensione/
tratto da
http://www.buonenotizie.it/salute-e-benessere/2012/09/28/il-cioccolato-amaro-combatte-lipertensione/
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venerdì 28 settembre 2012
relax del fine settimana
come sempre buon relax
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martedì 25 settembre 2012
sensibilità
Dote naturale oppure no è sempre gradita...
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venerdì 21 settembre 2012
Relax del fine settimana
Con gli indiani d'America: musica e una preghiera
mercoledì 19 settembre 2012
Lezione di educazione... e di vita
"Che cosa avete imparato quest’estate? Io soltanto una cosa, ma importante. Me ne stavo in spiaggia libera, all’ora in cui gli ombrelloni riflettono l’ombra di uno stecchino, e guardavo malinconicamente i relitti di una festa della sera prima - bottiglie, bicchieri, gusci spolpati di anguria - disseminati sulla sabbia rovente.
Un tizio intorno ai cinquanta (molto ben portati) si è avvicinato a una comitiva di ragazzi sonnecchianti.
Saltellava per via della sabbia, e della rabbia. L’ho sentito urlare: «Vi sembra il modo di lasciare
uno spazio pubblico? E guardatemi mentre vi parlo! Io, alla vostra età…». Ho girato la testa: per
l’imbarazzo che mi provocano le frasi fatte, ma soprattutto per osservare la compagna del tizio, che aveva
afferrato dei sacconi di plastica e cominciato a scaraventarvi dentro bottiglie rotte e bicchieri appiccicosi.
Allora anche il tizio ha smesso di sgridare i ragazzi e ha raggiunto la donna. I due hanno lavorato
sodo, in silenzio e sotto il sole. Giunti al decimo saccone, li ho visti correre in mare a rinfrescarsi. Ma
quando sono usciti dall’acqua per andare a completare l’opera, la scena era completamente cambiata. I
ragazzi si erano alzati tutti e, sacconi alla mano, stavano rimuovendo gli ultimi resti della loro bisboccia,
in silenzio e sotto il sole. Lì ho capito la cosa importante. Che le ramanzine, i discorsi, le parole in genere
sono sterili. L’unica forza che smuove i cuori è l’esempio. Il gesto che accompagna o sostituisce le parole".
(La donna dei sacconi era mia moglie. Quanto al tizio, si sarà capito…)
Massimo GRAMELLINI,
giornalista e scrittore, Lezione di vita, riproduzione integrale, rubrica ‘buongiorno’, ‘La Stampa’, 6 settembre 2012.
giovedì 13 settembre 2012
Una carica per il fine settimana
stavolta al relax propongo una carica di energia proprio da Udine...
sabato 8 settembre 2012
Relax del fine settimana
Relax con un pizzico di romanticismo
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mercoledì 5 settembre 2012
Le regole per il rientro
sabato 11 agosto 2012
Buone vacanze
riposatevi e rilassatevi qui sul blog ci vediamo a settembre...
martedì 7 agosto 2012
Vacanze esotiche: consigli
Ogni anno 18 milioni di italiani viaggiano all'estero e fra questi uno su dieci sceglie mete tropicali o subtropicali
venerdì 3 agosto 2012
Il rilassante suono delle campane tibetane
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venerdì 27 luglio 2012
il meraviglioso suono dell'Hang
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lunedì 23 luglio 2012
Leggenda indiana Ceyenne
Un vecchio indiano Cherokee è
seduto difronte al tramonto con suo nipote, quando d'improvviso il
bambino rompe l'incanto di questa contemplazione e rivolge al nonno una
domanda molto seria per la sua età.
"Nonno perchè gli uomini combattono?"
Il vecchio con gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parlò con voce calma:
"Per ogni uomo c'è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Perchè lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi."
"Quali lupi nonno?"
"Quelli che ogni uomo porta dentro di sè".
Il bambino non riusciva a capire, ma attese che il nonno rompesse l'attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità.
Infine il vecchio, che aveva dentro sè la saggezza del tempo, riprese con tono calmo.
"Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo, vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo."
Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.
"E l'altro?"
"L'altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede"
Il bambino rimase a pensare un istante quello che il nonno gli aveva appena raccontato.
Poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero.
"E quale lupo vince?"
Il vecchio cherokee si girò a guardarlo e rispose con i suoi occhi puliti.
"Quello che nutri di più".
"Nonno perchè gli uomini combattono?"
Il vecchio con gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parlò con voce calma:
"Per ogni uomo c'è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Perchè lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi."
"Quali lupi nonno?"
"Quelli che ogni uomo porta dentro di sè".
Il bambino non riusciva a capire, ma attese che il nonno rompesse l'attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità.
Infine il vecchio, che aveva dentro sè la saggezza del tempo, riprese con tono calmo.
"Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo, vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo."
Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.
"E l'altro?"
"L'altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede"
Il bambino rimase a pensare un istante quello che il nonno gli aveva appena raccontato.
Poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero.
"E quale lupo vince?"
Il vecchio cherokee si girò a guardarlo e rispose con i suoi occhi puliti.
"Quello che nutri di più".
giovedì 19 luglio 2012
Meditazione e Relax - Pioggia con Sottofondo Musicale enbowie
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venerdì 13 luglio 2012
Rilassiamoci
E questa volta rilassiamoci con Rachmaninoff: un sereno week end a tutti...
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martedì 10 luglio 2012
Guardare da angolazioni diverse
tanti spunti da un magnifico film "l'attimo fuggente"
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riflessioni
giovedì 5 luglio 2012
relax africano
buon fine settimana a tutti...
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lunedì 2 luglio 2012
L'armonia dell'anima
bellissima intervista a Tiziano Terzani, tutta da vedere e riflettere...
venerdì 29 giugno 2012
Rilassamento
E come sempre per prepararci al week end un po' di musica e di relax preparatorio.
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mercoledì 27 giugno 2012
Sguardi d'amore e di possesso...
"L'amore è povertà e carenza, è attesa che l'altro corpo percorra uno spazio e, colmando un vuoto, incontri. Nell'incontro non c'è fruizione di un corpo, ma accoglimento di un dono: i gesti non afferrano: gli sguardi non possiedono, accolgono la gratuità di un'offerta che l'altro nella pienezza della sua soggettività concede"
venerdì 15 giugno 2012
Relax natura meditazione
Augurando a tutti un buon week end
martedì 12 giugno 2012
divertiamoci con gli effetti ottici
venerdì 8 giugno 2012
buon week end: relax
E alla fine della settimana lavorativa buttiamoci in un po' di meritato relax
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martedì 5 giugno 2012
etica
venerdì 1 giugno 2012
Relax del week end
e come sempre per prepararci al fine settimana un po' di relax dalla rete
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martedì 29 maggio 2012
Emozioni e sentimenti
Vi invito a leggere il bellissimo saggio di Nico H. Frjida tratto dall'Enciclopedia delle Scienze Sociali (1993)
venerdì 25 maggio 2012
Essere felici: 10 regole
Augurando buon fine settimana a tutti i miei lettori e soprattutto augurando attraverso queste 10 regole...tanta felicità
mercoledì 23 maggio 2012
Parliamo d'amore?
... e lasciamo sia Paulo Coelho a farlo
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venerdì 18 maggio 2012
Relax con gli indiani d'America
Relax per il fine settimana con gli indiani d'America. Per non dimenticare una grande cultura e un grande popolo.
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giovedì 17 maggio 2012
20 anni dopo
In ricordo di Giovanni Falcone a 20 anni dalla strage di Capaci
mercoledì 16 maggio 2012
Voglia di vacanze - benessere?
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lunedì 14 maggio 2012
Il sole: vitamina del nostro cervello
La vitamina D ha un ruolo decisivo nella regolazione della salute del cervello, sia come promotore dello sviluppo del sistema nervoso, sia quale fattore di rallentamento del suo invecchiamento, come dimostrerebbe un crescente numero di studi. Lo sostengono R. Douglas Shytle e Paula C. Bickford del South Florida Health Sciences Center in una rassegna pubblicata oggi su Cerebrum, celebre rivista della Dana Foundation (R. Douglas Shytle, Paula C. Bickford, Vitamin D and the Brain: More Good News, Cerebrum, Apr. 07, 2009).
Le vitamine - spiegano Shytle e Bickford - per definizione non sono sintetizzate dal nostro organismo, ma sono sostanze naturali acquisite con l'assunzione di cibo. Dunque la D non sarebbe una vera e propria vitamina, ma un ormone, dato che gran parte di essa viene prodotta dall'organismo durante l'esposizione ai raggi solari: per tale motivo viene definita "la vitamina del sole".
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mercoledì 9 maggio 2012
Relax del fine settimana
Settimana piena, intensa e stimolante. Il week end si avvicina e come al solito propongo un po' di meritato relax.
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lunedì 7 maggio 2012
La fiducia
Oggi Paolo nel suo Blog, fomrazionezero, ci parla di fiducia attraverso un interessante spezzone tratto dal telefilm "Kung Fu" eun articolo sulla nota rivista on line Brainfactor (BrainFactor è una testata scientifica dedicata alla ricerca sul cervello e alle neuroscienze. E' registrata al Tribunale di Milano n. 538 del 18/09/2008 e certificata HONcode dalla Fondazione Health On the Net per l'affidabilità dell'informazione medica. E' indicizzata come rivista scientifica peer-reviewed nella Directory of Open Access Journals (DOAJ). ISSN 2035-7109.)
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venerdì 4 maggio 2012
E via al relax
e via al nostro momento di relax del fine settimana
mercoledì 2 maggio 2012
Sveglia il tuo metabolismo
sabato 28 aprile 2012
Relax, relax e ancora relax
E via a rilassarci...zen
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giovedì 26 aprile 2012
Gli effetti benefici del massaggio
venerdì 20 aprile 2012
E come ogni fine settimana un po' di relax
mercoledì 18 aprile 2012
A proposito di counseling
Come sapete da almeno tre anni è attivo presso il mio istituto un servizio di Counseling Formativo con Paolo, un professionista esterno, certificato da SIAF.
Molte persone mi chiedono ancora cosa sia il counseling o caosa faccia il counselor. Riporto qui saotto proprio un articolo che la SIAF stessa mi ha spedito oggi su questa figura.
SE MI CHIEDETE COSA SIA UN "COUNSELOR" ...
Inserisco con piacere questo articolo di Eurosalus che rende in modo chiaro e pulito ciò di cui anche io mi occupo. Cara lettrice, certamente una laurea in Psicologia, oggi, offre alcuni vantaggi sul piano legale ed economico (per esempio, le prestazioni di counseling esercitate da uno psicologo non sono soggette a IVA, quelle di un counselor sì). Ma la competenza specifica del counselor si acquisisce nel corso di una formazione che offre strumenti più pratici rispetto a quelli dello psicologo, nel quale la formazione teorica è certamente più ricca. Di conseguenza, anche gli ambiti di intervento sono distinti. La differenza fondamentale risiede nell’intento, che per uno psicologo è terapeutico e per un counselor no.
Infatti il counseling non è una terapia psicologica, quindi non è detto che sia vantaggioso che venga praticato da un professionista che, per formazione, considera sempre la persona che ha davanti come un soggetto da curare. Guardiamo la realtà da un altro punto di vista: anche se in Italia vengono seguite dal ginecologo anche moltissime gravidanze fisiologiche, la professionista più competente ad accompagnare una donna nella gravidanza e nel parto è l’ostetrica, che non è un medico.
Infatti il counseling non è una terapia psicologica, quindi non è detto che sia vantaggioso che venga praticato da un professionista che, per formazione, considera sempre la persona che ha davanti come un soggetto da curare. Guardiamo la realtà da un altro punto di vista: anche se in Italia vengono seguite dal ginecologo anche moltissime gravidanze fisiologiche, la professionista più competente ad accompagnare una donna nella gravidanza e nel parto è l’ostetrica, che non è un medico.
Sono malattie la gravidanza e il parto? No. Le donne partorirebbero anche senza l’aiuto dell’ostetrica? Sì. Ma essere accompagnate da una persona competente in un momento critico della vita può risparmiare moltissime sofferenze e una quantità di conseguenze negative. Di certo, se insorge un problema, la donna viene affidata alle cure di un ginecologo. Per certi versi, lo stesso meccanismo si applica al counseling. Si può considerare ‘malata’ e bisognosa di psicoterapia una persona che fa fatica nella relazione con i figli, o che non riesce a prendere una decisione quando vuole cambiare lavoro? Una coppia che incontra difficoltà quando adotta un bambino o deve decidere per una fecondazione assistita? Una persona anziana che non riesce a trovare la sua collocazione nel mondo perché i suoi figli vivono lontani? Un giovane che, dopo un incidente in moto e una lunga degenza in ospedale, deve tornare ad affrontare la vita da solo? Sono solo alcuni esempi dell’ambito di intervento di un counselor, un professionista formato innanzi tutto per saper ascoltare, prestare un orecchio attento senza formulare giudizi, offrire punti di vista diversi che consentano una visione più ampia del problema e, in molti casi, anche per accompagnare con delicatezza un cliente recalcitrante a rivolgersi a un professionista più appropriato (come uno psicoterapeuta, uno psichiatra, uno psicologo), verso il quale potrebbe nutrire diffidenza.
In sintesi, il compito principale di un counselor è aiutare il cliente a precisare l’obiettivo che vuole realizzare e a identificare i passi per arrivarci. Da lì in poi, lo assiste nel mobilitare le sue risorse e nella sua creatività, nel dare un orientamento più efficace alle sue energie, e lo accompagna nel percorso per raggiungere lo scopo prefissato. Anche se il livello di intervento di un counselor è più limitato di quello di uno psicoterapeuta, non comprende mai una diagnosi clinica e non mira a guarire la persona da sintomi e disturbi di carattere psicopatologico, non vuol dire che il suo iter formativo sia insignificante: un minimo di tre anni di scuola (successivi almeno a un diploma di scuola superiore) con conseguimento di regolare diploma, almeno 50 ore di terapia personale e 70 ore di supervisione didattica sono i requisiti minimi. Solo che questi requisiti non sono dettati dallo Stato, ma da organismi di certificazione e accreditamento che li valutano per garantire la qualità della prestazione professionale. Perché allora in tanti decidiamo di fare un lavoro quasi sconosciuto (ma in costante espansione), che per la legge italiana è ‘professione non regolamentata’ (ma non per questo illegittima), e per alcuni è – a priori - ‘esercizio abusivo della professione psicologica’?
Probabilmente per lo stesso motivo per cui molti di noi preferiscono prendere un infuso di finocchio quando hanno mal di stomaco, un rimedio omeopatico quando hanno il raffreddore, o della tintura di echinacea quando hanno l’influenza. Ma vanno anche dall’ortopedico quando hanno uno strappo ai legamenti, dall’allergologo quando hanno l’asma, dallo psicoterapeuta quando soffrono di un disturbo fobico e dallo psichiatra quando è indispensabile una terapia a base di psicofarmaci.
Probabilmente per lo stesso motivo per cui molti di noi preferiscono prendere un infuso di finocchio quando hanno mal di stomaco, un rimedio omeopatico quando hanno il raffreddore, o della tintura di echinacea quando hanno l’influenza. Ma vanno anche dall’ortopedico quando hanno uno strappo ai legamenti, dall’allergologo quando hanno l’asma, dallo psicoterapeuta quando soffrono di un disturbo fobico e dallo psichiatra quando è indispensabile una terapia a base di psicofarmaci.
martedì 17 aprile 2012
Relaxing with Bach
Un pezzo famoso per un momento di completo relax...
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domenica 15 aprile 2012
Per tornare sulle diete
Ho trovato questo interessante articolo (clicca qui) su La stampa Benessere.it sul tema delle diete. Consiglio caldamente a tutti la lettura e di affidarci a professionisti seri quando affrontiamo questi temi.
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giovedì 12 aprile 2012
Il profumo della vita
Il
profumo di una ragazza, un uomo cieco innamorato della vita e un
ragazzo alla ricerca dei valori sui quali costruire il suo futuro il
tutto che ruota nella passione di uno spettacolare tango...
Una scena meravigliosa tratta da "Profumo di Donna"un film meraviglioso che consiglio a tutti: perchè la vita a volte è un tango...
martedì 10 aprile 2012
Pensieri...di sabbia
Ilana Yahav, l'artista israeliana che sta conquistando il mondo con i suoi meravigliosi paesaggi e suggestioni di sabbia
sabato 7 aprile 2012
BUONA PASQUA
Un bellissimo video dalla rete per farci gli auguri più sinceri...
giovedì 5 aprile 2012
Scienza, meditazione e benessere
Lo spunto di riflessione di oggi mi viene dal blog di Paolo G. Bianchi, persona ormai nota a tanti che frequentano il mio centro soprattutto per la sua capacità di coniugare neuroscienze, arti marziali e culture orientali al benessere per noi occidentali.
Ma vi invito anche a provare una sessione di meditazione, di counseling o di rilassamento profondo (unita ad un mio massaggio) che proprio Paolo da anni pratica qui nel mio centro.
Vi aspetto
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Ubicazione:
33042 Buttrio UD, Italia
martedì 3 aprile 2012
Non invecchiare? Parti dal cervello
Oggi vi segnalo un interessante articolo della prof. Mariangela Rondanelli che ho trovato sempre su Brainfactor, autorevole riviesta scientifica on line.
venerdì 30 marzo 2012
La seduzione in musica
Il tema della seduzione è sempre aperto. Un bellissimo pezzo di Mozart per riflettere, con un sorriso sulle labbra, sul tema della seduzione
martedì 27 marzo 2012
Il cervello felice
Un bellissimo articolo di Alessandra Gilardini di Brainfactor ci aiuta a saperne di più
per leggere clicca qui
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giovedì 22 marzo 2012
La pazienza
La pazienza...asoltaiamola da Gianna Nannini
martedì 20 marzo 2012
La felicità in Friuli
domenica 18 marzo 2012
Noi e il cibo
Questo articolo di BrainFactor dovrebbe farci riflettere sul nostro rapporto con il cibo e sull'importanza di saperci affidare sempre a professinisti seri e non a diete casuali.
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venerdì 16 marzo 2012
Non ho tempo...
Quante volte lo sento dire...
qui c'è la risposta
"Chi non trova tempo per la sua salute, dovrà trovarlo per la sua malattia" (Lao Tse)
mercoledì 14 marzo 2012
Rilassiamoci...
Rilassiamoci...
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domenica 11 marzo 2012
Stare bene dal cervello: un alfabeto in una settimana
Sì perchè il nostro benessere parte dal cervello e saperne di più è importante
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venerdì 9 marzo 2012
Propietà terapeutiche del massaggio
Oggi vi invito a leggere questo interessante articolo su "Corriere salute" in cui si parla soprattutto di massaggi per gli sportivi e non.
Nel mio centro non pratichiamo massofisioterapia, ma un massaggio è sempre un massaggio. Solo da provare!
lunedì 5 marzo 2012
Dai il meglio di te...
Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te
(Madre Teresa di Calcutta)
giovedì 1 marzo 2012
Buon week end
Oggi vi propongo un articolo apparso su "Brainfactor" importante rivista di neuroscienze. L'ho scelto perchè il week end si avvicina e tutti abbiamo voglia di uno stacco, di meritato riposo e di sano svago.
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martedì 28 febbraio 2012
Voglia di dieta
Oggi riprendo un interessante articolo del Prof. PIER LUIGI ROSSI, medico specialista in scienza dell'alimentazione e medicina preventiva, che credo abbia molto da dirci su come affrontare la nostra voglia di dieta soprattutto con l'arrivo della primavera...
se vuoi leggere l'articolo clicca qui
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sabato 25 febbraio 2012
Primavera
Buon fine settimana
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pensieri liberi
venerdì 24 febbraio 2012
Un semplice test
GLI OSTACOLI CHE
BLOCCANO IL CAMMINO VERSO LO STARE BENE:
vuoi conoscere quali sono? clicca qui e fai il test di "Informagiovani"
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mercoledì 22 febbraio 2012
La mano che cura
martedì 21 febbraio 2012
Quattro regole per stare bene
Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità e oncologo di prima grandezza, ci illustra i pilastri della salute in un articolo della Gazzetta dello Sport.
domenica 19 febbraio 2012
Foto dallo Studio Erre
sabato 18 febbraio 2012
Acqua e coraggio
“Quando l'acqua è alta anche la barca sale. Se
le persone di talento o quelle che compiono delle imprese secondo i loro
desideri, incontrano delle difficoltà, trovano anche la forza di superarle.
Molto diverso, invece, è il caso di coloro che si perdono nelle difficoltà”.
Hagakure, il codice segreto dei samurai
venerdì 17 febbraio 2012
Passo dopo passo
“Con
un passo dopo l’altro giungerò a destinazione: non mi fermerà la parola storta
del nemico nè il silenzio di chi non accetta lo scorrere delle cose. Non mi fermeranno
le condizioni avverse, il dolore improvviso o una rinnovata solitudine”.
Hagakure, il codice segreto dei samurai
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